Il suo nome trae origine dalla parola greca “astèr” (astro) e da “phytòn” (pianta).
Il genere è originario del Messico. L’Astrophytum asterias è anche presente nello stato americano del Texax, ove, a causa della sua estrema rarefazione, è stato recentemente reintrodotto. Il genere non conta molte specie; tuttavia negli ultimi anni sono stati prodotti moltissimi ibridi e forme che hanno avuto un forte riscontro tra i collezionisti.
Per la sua coltivazione è necessario un substrato minerale calcareo e molto drenante, la posizione soleggiata garantisce buona salute alle piante. Innaffiare periodo primavera-autunno. Garantire un adeguato riposo invernale.